Niaf Italia Award 2015 – Roma
NIAF, National Italian American Foundation, festeggia i suoi 40 anni volti alla promozione della lingua, della storia e della cultura
dell’Italia negli Stati Uniti
Angelino Alfano, Emma Marcegaglia, Giovanni Castellaneta, Giampaolo Grandi e Carl Schramm le personalità insignite del premio NIAF Italia per il proprio contributo allo sviluppo economico e culturale nei rapporti fra i due paesi.
NIAF, National Italian American Foundation, ha festeggiato i propri 40 anni a Roma premiando le personalità che si sono distinte per il proprio contributo allo sviluppo economico e culturale nei rapporti fra i due paesi.
Presente in Italia, per l’occasione, il board di NIAF rappresentato nelle sue più alte cariche da Joseph Del Raso, Chairman Niaf, Arthur Furia, Board Member e Legal Counsel Niaf e Paolo Catalfamo Presidente di Niaf Italia.
In occasione della serata di Gala che si è tenuta mercoledì 11 novembre nella cornice degli Horti Sallustiani, il Ministro Angelino Alfano, Emma Marcegaglia, Giovanni Castellaneta, Giampaolo Grandi e Carl Schramm hanno ricevuto il riconoscimento di NIAF per il proprio lavoro.
Angelino Alfano per il rafforzamento della collaborazione fra Italia e Stati Uniti in tema di sicurezza e lotta al terrorismo internazionale per garantire la difesa della democrazia e della libertà.
Emma Marcegaglia per lo speciale contributo offerto in tema di energia e per aver sempre rappresentato le capacità dell’imprenditoria femminile sul mercato americano.
Giovanni Castellaneta per lo sviluppo dei rapporti diplomatici ed economici tra Italia e Stati Uniti e per aver promosso le capacità dei nostri imprenditori sul mercato americano creando le opportunità per la crescita degli investimenti bilaterali.
Giampaolo Grandi per la sua capacità di valorizzare nel nostro paese un’impresa americana di successo, facendo diventare Condé Nast Italia leader nel settore dell’editoria, con i suoi brand dal valore unico sul mercato per l’alta qualità dei contenuti, la creatività e gli investimenti in nuove piattaforme tecnologiche.
Carl Schramm per il grande valore internazionale dei suoi studi economici e per aver portato l’esempio delle imprese italiane nei testi di imprenditorialità delle maggiori università americane.